La cucina milanese non è solo un insieme di preparazioni che si tramandano, ma un’autentica espressione di una città e, come tale, in continua evoluzione.
Ci sono però sapori e ricette della tradizione che raccontano dell’anima meneghina.
Da gusti intensi e raffinati a pietanze semplici e popolari, ogni boccone racconta una storia, un percorso, un’identità. Esplorare i piatti tipici milanesi è come sfogliare le pagine di un libro che parla di casa, di persone, di abitudini che si tramando, di condivisione e di cultura gastronomica.
Tanto che, nel 2008, è nato De.Ca., il marchio di Denominazione di Cucina Ambrosiana, che segnala ristoranti ed esercizi in cui le ricette della tradizione vengono proposte in linea con valorizzazione di ingredienti di territorio, tecniche di preparazione, attinenza a procedimenti e piatti della tradizione, alcuni dei quali – come l’Ossobuco e la Costoletta alla milanese – rientrano anche tra le Denominazioni Comunali sancite dal Comune di Milano.
Cremoso, brillante, sofisticato, il risotto alla milanese è il re indiscusso della cucina tradizionale milanese. Lo zafferano, il nostro oro rosso, non è solo un ingrediente: è uno tra gli elementi di tecnica, passaggi e materia prima che rendono unico questo piatto milanese, trasformando il riso in una celebrazione di sapori e colori. Abbinato a un succulento oss bus, il risotto diventa un’esperienza culinaria completa, perfetta per chi cerca un viaggio nei sapori più autentici.
Il riso rientra di sovente nelle ricette milanesi, come nel Riso e prezzemolo, piatto della tradizione popolare, e nel Minestrone di verdure, impreziosito spesso da questo cereale aggiunto in cottura.
Impossibile parlare di piatti milanesi senza menzionare la costoletta alla milanese. Seppur da racconti di origini controverse, questa specialità è strettamente legata a Milano e ne è celebrazione di gusto e tradizione. La panatura dorata racchiude una carne tenera, creando un contrasto di consistenze che la rende unica nel panorama della cucina tradizionale meneghina.
Perfetta per le giornate fredde, la cassoeula è uno dei piatti tipici milanesi che richiamano storie di una cucina più “povera”, ma di tradizione sincera. Verza e carne di maiale si fondono in una preparazione robusta e saporita, in grado di scaldare anima e corpo. Un cibo milanese autentico, da gustare con una fetta di polenta fumante.
Emblema della cucina del riuso, gli immancabili mondeghili sono una vera chicca. Queste polpette di carne lessata o arrosto, tipicamente manzo o vitello, sono arricchite con spezie, mollica di pane, condimenti e aromi, e sono perfette come antipasto. Sono il simbolo della capacità della cucina milanese di trasformare ingredienti semplici in autentiche delizie e, oggi, si trovano sempre più spesso come entrée sulle tavole di ristoranti di alta cucina.
La derivazione animale ricorre spesso nelle ricette ambrosiane, come nei Rustin negàa, succulenti nodini di vitello al vino bianco, burro, salvia e rosmarino; o nell’Insalata di Nervitt, nervetti croccanti con cipolline novelle e prezzemolo, tipici degli antipasti milanesi.
Tanti sarebbero i piatti da menzionare, oltre a questi più iconici, ma senza dubbio, nessun elenco di ricette milanesi sarebbe completo senza il panettone. Questo lievitato natalizio, nato a Milano – si narra, nel 1495 alla corte di Ludovico il Moro, per rimediare a un errore dell’allora cuoco di corte – è oggi un simbolo di festa e tradizione, nella sua versione classica con uvetta, scorza d’arancia e di cedro canditi. In questo articolo ti propongo una riflessione di assaggio su 5 “Panettoni a confronto: mappa dei lievitati natalizi che appagano ciascun palato”.
Esplorare la cucina milanese significa lasciarsi tentare dai sapori autentici in trattorie storiche o scoprire rivisitazioni moderne firmate da chef contemporanei.
La cucina tradizionale milanese non è solo cibo: è un modo di vivere, di creare legami attorno a una tavola. Ogni piatto racconta di un passato che si intreccia con il presente, fatto di ingredienti di qualità, tecniche tramandate e attenzione ai dettagli. Un’arte che continua a evolversi, regalando ai curiosi che amano riscoprirla nuove esperienze culinarie da ricordare.